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Isole Tremiti

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La Costa delle  Isole Tremiti
 è la stessa del Gargano, con una conformazione geologica che ricorda certi tratti di costa del promontorio. Non a caso, infatti, le Tremiti fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e per la loro bellezza, sono state dichiarate nel 1989 Riserva Naturale. Poche le spiagge, soprattutto quelle sabbiose, che lasciano il posto a piccole insenature rocciose . San Domino è l'isola più grande di tutto l'arcipelago. Coperta da una foresta di lecci e pini d' Aleppo e dalla macchia mediterranea, è presente la strada che collega il porticciolo della Toppa all'abitato di San Domino, posto al centro dell' isola. La costa dell' isola è alta e frastagliata, con splendidi archi naturali e grotte marine,con suggestive calette e piccole spiagge, tra cui figurano la Spiaggia delle Arenelle, l'unica attrezzata, caratterizzata da una sabbia finissima e fondali bassi e trasparenti e la Cala dello Spido.

L'arcipelago delle Isole Tremiti è  composto da cinque isole: San Nicola, San Domino, Caprara, il Cretaccio e la più lontana Pianosa. Esso è facilmente raggiungibile da Foggia e da Vieste tramite elicottero e dalle principali località  costiere limitrofe tramite motonavi e aliscafi (Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Manfredonia). San Nicola è il centro amministrativo, storico e religioso dell'Arcipelago ed è presente il Comune delle Isole Tremiti. In passato era l'isola di difesa, con le sue alte mura e fortificazioni costruite sulla sommità  dell'isola. Tra gli edifici più importanti c' è l'Abbazia di Santa Maria a mare, fondata dai Benedettini di Montecassino nel 1045. Nel XVIII sec. l'abbazia fu soppressa e divenne la base di una colonia penale. Oggi sede del Municipio. Mentre la chiesa dal portale rinascimentale, conserva all'interno un polittico ligneo intagliato e dorato del 1400 e un bellissimo Crocifisso su tavola del sec. XII.

San Domino è, invece, l'isola più grande e la meta del turismo, interamente ricoperta da una lussureggiante pineta a Pino d'Aleppo. Qui ha una casa Lucio Dalla e molte delle sue canzoni (Piazza Grande, La casa in riva al mare, 4 marzo 1943, Com' è profondo il mar) sono nate su questi scogli ed in questo mare.
La terza, l' isola di Caprara non abitata, deve il suo nome alle piante di cappero o più probabilmente alla presenza di capre selvatiche ed, infine, vi è la lontana e disabitata Pianosa e alcuni scogli tra cui il Cretaccio e la Vecchia. Pianosa ha una straordinaria valenza ambientale ed è più vicina alle acque Iugoslave che a quelle Italiane. Essa è inaccessibile entro i 500 m. tanto alla balneazione quanto alla navigazione e alla pesca e può essere visitata solo in rare occasioni. Nei suoi fondali, infatti, si trova un vero e proprio santuario della natura dove molte specie marine che popolano il bacino centro-meridionale del Mare Adriatico trovano la possibilità  di riprodursi. Infine,vi si ritrovano anche tracce dell' ultimo conflitto bellico. Numerose sono le attrattive che queste isole offrono ai turisti tra cui la cucina delle Tremiti, semplice ma genuina, con prodotti pescati in giornata cucinati secondo antiche ricette della cucina mediterranea.

Il mare è azzurro, blu, bluette, trasparente, pescoso....fantastico !!!!! Numerosi sono i motoscafi che operano durante la stagione estiva per offrire un giro turistico delle isole ai turisti, che in tal modo possono ammirare la bellezza di queste coste. A San Domino, inoltre, sono presenti alcuni Diving Center laddove è possibile noleggiare l'attrezzatura per le immersioni ed ammirare la grande statua di Padre Pio, realizzata dallo scultore Domenico Norcia ed immersa nel 1998 a 10 m. di profondità .

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